VASCO ROSSI

 

Vasco descrive i suoi concerti come “una festa, un momento di gioia, di allegria, di festa, di commozione, ma sempre all’interno appunto del mondo della musica che è un altro mondo, cioè un altro, non della realtà, ma dell’illusione”. E i giovani? “I giovani sono sempre pieni di entusiasmo e di energia. Entusiasmo ed energia sono un carburante enorme per far qualsiasi cosa e soprattutto sono pieni di sogni e di illusioni. Io a volte racconto le illusioni, ma pensavo che fosse meglio non averne, adesso che non ne ho più, invece, mi sono ricreduto, è proprio meglio avere anche delle illusioni”. 

Vasco Rossi aveva già anticipato alla vigilia del tour che il suo cd era quasi ultimato: mancavano le rifiniture alle canzoni, scritte in due anni. Ma “in attesa di un definitivo riassetto, dopo i licenziamenti, gli avvicendamenti ai vertici dell’azienda Emi la pubblicazione dell’album nuovo è stata rinviata al 2008”, ha detto l’ufficio stampa. Il nuovo cd, come riporta l’ufficio stampa del rocker, era stato definito proprio da Vasco “volante” e questo per la difficoltà di trovare nella casa discografica, sempre in fase di ristrutturazione, un interlocutore con cui confrontarsi. Da qui l’esperimento di “Basta poco”, commercializzato solo via internet e poi la pubblicazione a maggio dell’ep contenente “La compagnia”. E poi i concerti del “Live 2007” con una ulteriore sorpresa dedicata ai fan: il brano inedito “Non sopporto” eseguito nel suo . Le richieste di canzoni che i fan vorrebbero sentire sono state tantissime, “Ma – dice Vasco – non ci stanno tutte, ne possiamo mettere una trentina, non di più, e sono quelle giuste”.